La Dimension Polymers dal 2014 si avvale di un processo produttivo circolare, che implica il riutilizzo dei materiali di scarto, al fine di estendere il ciclo di vita dei prodotti e contribuire a ridurre i rifiuti e il consumo di risorse non rinnovabili. L’idea è nata in collaborazione con altre aziende che hanno saputo unire sinergicamente competenze e conoscenze, al fine di realizzare questo ambizioso progetto. Tale processo inizia con il recupero delle reti dismesse dai porti, che vengono sfilacciate e imballate attraverso apparecchiature specifiche, per trasformarle in un semilavorato in grado di subire il processo termico per la conversione in granulo. Il granulo così ottenuto giunge presso il plant di Dimension Polymers, dove inizia la parte di studio applicativo del prodotto ottenuto, secondo le esigenze dell’end user sul manufatto da realizzare.
Si procede allo stampaggio ad iniezione, ove vengono realizzati dapprima i provini per valutarne caratteristiche estetiche e meccaniche e successivamente vengono realizzate le preserie del manufatto. L’ultima fase della filiera è l’industrializzazione del polimero, che consiste nell’omologazione del prodotto procedendo poi alla normale catena di fornitura. La mission dell’azienda ha lo scopo di sviluppare polimeri sempre più performanti, per massimizzare l’utilizzo dei materiali post consumer e ridurre emissioni e risorse per la produzione di nuovi polimeri.